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Il mare del Salento:

Località “Ciolo”

Il “ciolo”

è sicuramente uno dei posti più suggestivi della costa est salentina. Un tuffo al “ciolo è un tuffo nel profondo blu, non soltanto metaforico. Quì il mare assume il colore forte del blu cobalto, vista la profondità dei fondali. Ed è in queste acque che i più coraggiosi si tuffano dal ponte che sovrasta la caletta, alto poco più di venti metri. L’insenatura è meravigliosa. Se dall’alto del ponte la vista è mozzafiato (attenzione alle vertigini!), altrettanto straordinario è il punto di vista dal livello del mare. Anche questo è un luogo carico di storia: nelle grotte e lungo i costoni non sono rari i ritrovamenti di reperti preistorici. Nella grotta marina che si apre a livello del mare (difficilmente raggiungibile senza le necessarie attrezzature) , di tanto in tanto, vengono avvistati esemplari di foca monaca, che probabilmente fermano da queste parti per riprodursi all’ interno delle grotte meno conosciute. Sui costoni spesso volteggiano i corvi ( anche qualche falco), ed proprio da queste sentinelle alate che deriva il nome “ciolo”, infatti nel dialetto locale i corvi sono dette “ciole”.

Per raggiungere il mare bisogna imboccare una lunga scalinate dal lato Sud del ponte. Scendendo, sul fondo si apre una sottile lingua di spiaggia utilizzata come scalo di alaggio dai pescatori locali. Il fondale, inizialmente sabbioso, diventa profondo dopo qualche bracciata. Naturalmente questo è un paradiso per chi ama le immersioni, se il mare è calmo basta una maschera per godere di un paesaggio sottomarino straordinario.

 

COME ARRIVARE

Percorrendo la litoranea Otranto-Santa Maria di Leuca, la località è contraddistinta dal ponte ad arco che sovrasta la piccola insenatura. Siamo a circa 4 km da Leuca, nel territorio di Gagliano del Capo. Il “Ponte Ciolo” è inconfondibile, non ci si può sbagliare.

IL PARCHEGGIO

Marciando in direzione Sud, prima di arrivare al ponte, sulla sinistra si apre una piccola area di parcheggio davanti a un bar che gode dello straordinario panorama. Se proprio non dovesse esserci posto, fate attenzione affiancando la vostra auto ai margini della carreggiata.

I VENTI IDEALI

La caletta è quasi sempre calma, perchè protetta dai due alti costoni di roccia. Il vento ideale è il ponente, mentre con lo scirocco forte, il mare si agita e diventa pericoloso fare il bagno.
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Ponte Ciolo

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Pescatori

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Spiaggetta